Il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?
Diceva una pubblicità che i meno giovani ricorderanno. Difficile dargli torto!
L’espresso del bar e il caffè della moca di casa sono completamente diversi, ma entrambi molto buoni, l’importante è usare sempre delle piccole accortezze.
Per ottenere un buon caffè basta avere materia prima buona e tenere pulita la macchina per il caffè. Sembra una banalità, ma non lo è. Quante volte vi è capitato di bere a casa o al bar un caffè un po’ acido o rancido?
Talvolta è solo una questione di pulizia.
Dopo ogni uso la moca andrebbe lavata con acqua corrente, mai con detersivi aggressivi, per evitare che i grassi si accumulino e si ossidino. Bisogna pulire bene ogni parte: caldaia, filtro e raccoglitore.
Per una pulizia profonda si possono usare degli sgrassatori naturali come aceto, bicarbonato di sodio o succo di limone.
Per una pulizia profonda si può usare una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua (2 cucchiaini per ogni bicchiere d’acqua): basta versare la soluzione nel serbatoio e poi mettere la moca sul fuoco. La soluzione passerà nella parte superiore ripulendo il filtro e tutto l’interno. Dopo questa pulizia è importante ripetere due volte l’operazione ma solo con acqua per essere sicuri di aver eliminato ogni traccia di bicarbonato.
Per un buon risveglio, allora, basta una buona miscela di caffè, acqua buona e una moca pulita.